Summer Walk
“V’è un’estasi che segna il culmine della vita, oltre il quale la vita non può innalzarsi. E, tale è il paradosso del vivere, quell’estasi giunge quandi più si è vivi, ma giunge cone oblio completo dell’essere vivi”.
Jack London
“V’è un’estasi che segna il culmine della vita, oltre il quale la vita non può innalzarsi. E, tale è il paradosso del vivere, quell’estasi giunge quandi più si è vivi, ma giunge cone oblio completo dell’essere vivi”.
Jack London
“È inutile che vi guardiate intorno cercando di identificare i barbari in qualche categoria di persone. I barbari questa volta non sono persone, sono cose. Sono gli oggetti che abbiamo creduto di possedere e che ci possiedono; sono lo sviluppo produttivo che doveva essere al nostro servizio e di cui stiamo diventando schiavi; sono i mezzi di diffusione del nostro pensiero che cercano di impedirci di continuare a pensare; sono l’abbondanza dei beni che non ci dà l’agio del benessere ma l’ansia del consumo forzato, […]; sono la finta pienezza delle nostre giornate in cui amicizie affetti amori appassiscono come piante senz’aria e in cui si spegne sul nascere ogni colloquio, con gli altri e con noi stessi”.
Italo Calvino
“Trasognato e felice
per viucole antiche,
vagavo sotto un cielo
vicino alla pioggia. Leggero
ai passi m’era il suolo
e vaniva la via sotto il piede
come un fiume di nuvole”.
Giorgio Vigolo
“Something we were withholding made us weak, until we found it was ourselves”.
Robert Frost