“Ci sono dei lembi di pensiero, come delle mele sbocconcellate, dei torsoli di mele ma sempre di carattere individuale cioè di origine individuale e mai collettiva… per questo i problemi invece di riunirsi, si disperdono e noi si diventa strabici per seguirli”.

Cesare Zavattini

Un occhio di qua, un occhio di là e a poco a poco si perde la vista, siamo senza la vista, non vediamo, abbiamo un senso di meno… Ecco perché io vi dico che la pace è un falso problema e che il vero problema è il pensiero. Il pensiero di tutti, anche se solo uno non pensa, è come se non pensasse nessuno. Ma come è nato il pensiero? C’è stato una volta, una volta, una volta, una volta, una volta, una volta, una volta, una volta, una volta, una volta che tutto poteva diventare pensiero e niente aveva nome e ogni cosa poteva diventare pensiero ma una è diventata una cosa, un’altra cosa ma non è diventata pensiero, un coccodrillo non è diventato pensiero ma è diventato coccodrillo e siamo diventati… noi. Casualmente c’erano dei mari di occhi, dei laghi di sangue, delle montagne di gambe che a un certo punto si sono unite, sarà stato un colpo di vento, sarà stato un cambio di temperatura…io dico così ma anche quelli sono secoli, secoli, secoli, secoli, secoli, secoli, secoli, secoli, secoli, secoli, secoli… Ma in conclusione oggi ci sono 5 miliardi di persone che non pensano, la materia grigia inutilizzata, 5 miliardi di persone e la loro materia grigia va a finire nel Gange, va a finire nelle fogne. È tragico: si muore senza aver mai pensato. Perché se c’è qualcuno che pensa, pensa sempre dentro all’ambito del non pensiero del falso pensiero, del pensiero di pochi. Bisognerebbe recuperare quel pensiero, ma quello, proprio quello, il pensiero originario, universale non nella sua finalità ma nella sua genesi! Avete capito? Io quasi… Perché il pensiero è sempre due: voi pensate uno e non mi aiutate, perché pensare è faticoso e tutti cercano le scorciatoie per non pensare. La violenza è proprio questo cercare le scorciatoie. La guerra è l’effetto di tutte le nostre pigrizie. È peggio della fame morire senza aver mai pensato. Perché se riuscissimo a pensare non ci sarebbe la fame. Io credo che si muore perché non si pensa. Pensare è già la pace…

Da “La veritàaa” 1982

Data/Ora originale: 07/mar/2009 15:48:03
Tempo esposizione: 1/200
Numero F: 9
Lunghezza focale: 27 mm
Velocità ISO: 100

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